BENEDETTO MARZULLO E IL DAMS, la sua opera più grande

[di Marco De Marinis]   Il 9 giugno di cento anni fa nasceva Benedetto Marzullo, insigne grecista e soprattutto “inventore” del Dams bolognese e sua guida nei primi cinque anni di esistenza. Quello che segue è l’intervento da me tenuto pochi giorni fa all’Università di Tor Vergata/Roma 2, dove egli chiuse la sua carriera di insegnante, per il convegno Da Omero a Umberto Eco. Divagazioni della memoria. Centenario della nascita di Benedetto Marzullo, tenutosi presso il Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte. In quella occasione è stata inaugurata la Biblioteca di Studi Classici e medievali “Benedetto Marzullo”, costituita grazie alla generosa donazione degli eredi. Ho messo piede al Dams di Bologna per la prima volta nel novembre del 1971 a ventidue anni, appena laureato in Letteratura greca, e ne sono uscito definitivamente nel novembre 2021. Dunque cinquant’anni tondi. Non credo che siamo in tanti a condividere questo record di longevità, e questo privilegio. In mezzo secolo al Dams bolognese, e più precisamente al Dipartimento di Musica e Spettacolo (oggi Dipartimento delle Arti), ho rivestito tutti gli incarichi e le responsabilità possibili, compresi la direzione del Dottorato di cinema, musica e teatro e del Centro di promozione teatrale… Continua a leggere

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IL GIULLARE E IL GRECISTA: PER DARIO FO E BENEDETTO MARZULLO

[di Marco De Marinis] Se ne sono andati nello stesso giorno, giovedì scorso 13 ottobre, Dario Fo (1926), che non ha bisogno di presentazioni, e Benedetto Marzullo (1923), grecista e studioso di teatro, non solo antico. Naturalmente del primo si sono occupati i mezzi d’informazione di tutto il mondo, com’è comprensibile e giusto. Meno giusto anche se purtroppo ugualmente comprensibile è – a mio parere – che quasi nessuno abbia ricordato il secondo, a cui invece la cultura italiana deve molto, essendo egli stato l’inventore di una delle pochissime novità autentiche partorite dal dopoguerra ad oggi dalla nostra Università, e quindi dal nostro sistema formativo: parlo del DAMS, il corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, nato su suo impulso a Bologna del 1970, grazie al quale per la prima volta l’insegnamento dei linguaggi artistici e dei mass media, in altre parole la modernità, fecero ingresso organicamente nelle Facoltà umanistiche. Quando si parla di “nuovo umanesimo” nella cultura del nostro Paese bisognerebbe tenere conto (e invece non lo si fa quasi mai) anche dell’indiscutibile contributo che ad esso hanno dato appunto il DAMS, negli ormai quasi cinquant’anni di vita, e il suo geniale ideatore, il… Continua a leggere

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