L’HAMLET SENSIBILE DI LENZ. QUANDO GLI SPETTRI NASCOSTI ESCONO DAI MARGINI

di Natascha Mengozzi Scannapieco

A proposito di Massimo Marino, “IL POETA D’ORO. IL GRAN TEATRO IMMAGINARIO DI GIULIANO SCABIA” (La casa Usher, 2023)

di Marco De Marinis

"Il teatro veneto 1970-2000". Il libro-archivio di Carlo Manfio

di Simone Dragone

FOCUS 5 | IN THE FRAME OF ÀMINA: ALESSANDRO CARBONI - Dalla Sardegna a New York, e ritorno

di Fabio Acca

"AMLETO" DELLA COMPAGNIA DELLA FORTEZZA, VENT’ANNI DOPO. Il processo creativo ricostruito a partire dal materiale d'archivio digitale

di Valeria Venturelli

L’HAMLET SENSIBILE DI LENZ. QUANDO GLI SPETTRI NASCOSTI ESCONO DAI MARGINI

[di Natascha Mengozzi Scannapieco] «Dove c’è un limite, una negazione della conformità, dove c’è oscurità c’è una potenza superiore, anche linguistica». Cosi Maria Federica Maestri, in occasione di una lectio rivolta agli studenti dell’Università di Parma del marzo scorso, motivava la scelta di lavorare con attori e attrici con disabilità...

Call for Papers – «Culture Teatrali» n. 33/2024

[english see below]   In vista dell’uscita dell’annale n. 33/2024, «Culture Teatrali» lancia una call finalizzata all’acquisizione di contributi, riuniti nella sezione monografica, sul tema della nona conferenza della International Platform for Performer Training dal titolo: After the Empty Space: From Traditional Settings to New Creative Ecologies. Sono accolti articoli...

A proposito di Massimo Marino, “IL POETA D’ORO. IL GRAN TEATRO IMMAGINARIO DI GIULIANO SCABIA” (La casa Usher, 2023)

[di Marco De Marinis] Quattro osservazioni preliminari Prima osservazione. Con questo lavoro di Massimo Marino siamo di fronte a un libro importante, che per la prima volta cerca di abbracciare l’intero lavoro di Giuliano Scabia, senza distinzioni nette fra teatro, poesia, narrativa e saggistica. Tutte queste diverse attività sono raccontate...

“IL TEATRO VENETO 1970-2000”. Il libro-archivio di Carlo Manfio

[di Simone Dragone]   È stato di recente dato alle stampe il poderoso volume di Carlo Manfio (1957-2016), figura poliedrica nel panorama teatrale e culturale del Veneto, dal titolo Il Teatro Veneto 1970-2000. Pubblicato postumo con la cura di Roberto Cuppone (nella collana “Laboratorio Olimpico / Atti” dell’Accademia Olimpica di...

FOCUS 5 | IN THE FRAME OF ÀMINA: ALESSANDRO CARBONI – Dalla Sardegna a New York, e ritorno

[di Fabio Acca] Alessandro Carboni è un artista visivo, performer, coreografo e ricercatore, la cui produzione artistica e concettuale ruota intorno alla complessa rete di corrispondenze e permutazioni che intercorrono tra lo spazio e i suoi elementi costitutivi (persone, luoghi, relazioni, significati) a partire dalla nozione di “cartografia”, intesa –...

Ultimo numero

30, annale 2021   SCENA ANFIBIA E PRATICHE COREOGRAFICHE DEL PRESENTE a cura di Fabio Acca A SCUOLA DI TEATRO (E DI VITA) CON GIULIANO SCABIA a cura di Laura Budriesi PER GIGI DALL’AGLIO (1943-2020) a cura di Roberta Gandolfi
«CULTURE TEATRALI» ON LINE è un progetto di osservazione e studio dei fenomeni attuali della scena italiana e internazionale, particolarmente interessato a pratiche e politiche che sostengano l’indipendenza e la pluralità dei linguaggi. Pensato come strumento di intervento critico e di approfondimento analitico, si propone di offrire una visione delle molteplici e variegate tendenze in atto, dando piena cittadinanza ai diversi generi, formati, linguaggi e processi artistici che compongono il panorama contemporaneo delle performing arts. «CULTURE TEATRALI» ON LINE dispone uno scenario di scritture il cui fulcro è il "Focus", monografico intorno a significativi eventi nazionali e internazionali, che riunisce oggetti critici di diversa natura. Lo affiancano le rubriche "Mondocritica", con recensioni sui fenomeni in corso; "Teatro dei libri", dedicata a riflessioni su libri, volumi e saggi di recente uscita; "Extra", raccolta miscellanea di interventi sullo spettacolo contemporaneo. Alla rivista cartacea è invece riservata una sezione del sito, "Annuario", dove è possibile sfogliare gli indici e i sommari dell'intera collezione, nonché gli arretrati. Pur entro questo amplissimo spettro di interessi, «CULTURE TEATRALI» ON LINE (lavorando in sinergia con l'omonima rivista cartacea) non vuole affatto abdicare al “teatrale”, interpretandone piuttosto il valore come intersezione unica, e più che mai vitale, di linguaggi, culture e saperi: un’arte vivente insostituibile per scuotere i territori già organizzati del sapere e rinnovare l'esperienza indispensabile dell'intensificazione e del decondizionamento nella relazione interumana.