IO È UN ALTRO: UN INCONTRO CON ENZO MOSCATO

[di Manlio Marinelli] Quando nell’agosto del 1995 Enzo Moscato mi concesse l’intervista di seguito trascritta[1] era reduce dall’esperienza di Recidiva alla Biennale Teatro appena due mesi prima, il 18 giugno, e si trovava nel pieno di una delle fasi maggiori della sua ricerca teatrale e drammaturgica[2]. Vincitore del premio Riccione nel 1995, dell’UBU nel 1988 e nel 1994, solo un anno prima di questo dialogo, era già considerato un punto di riferimento per la sua generazione teatrale e per i giovani che si affacciavano al teatro in quegli anni. In quel periodo stavo cercando di preparare uno studio, mai realizzato, sulla drammaturgia italiana contemporanea e per circa un anno avevamo avuto alcune conversazioni informali ogni volta che si trovava a Palermo per uno spettacolo. Quell’estate mi chiese di scegliere e mettere per iscritto le domande che ritenevo più “interessanti” e alle quali avrebbe risposto, in modo che il suo pensiero, rispetto ad alcuni temi centrali su cui ci eravamo confrontati in quel periodo, fosse fissato in modo chiaro. Così nacque questa intervista, che è rimasta finora inedita e che mi pare interessante pubblicare a breve distanza dalla sua scomparsa, in quanto consente alcune riflessioni centrali rispetto al suo cammino di… Continua a leggere

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